lunedì 7 febbraio 2011

Certificati on line

L'insidioso virus che di solito colpisce le urpiste stavolta ha sparato palle di cannone ed ha centrato me. Da ieri sono a letto con la febbre, il naso che cola, il pancino disturbato e sul resto... stenderei il retorico pietoso velo.

Ma a patirne di più è stato il medico di famiglia che insieme a altri 100mila medici itialiani dal 1 febbraio deve inviare il certificato di malattia on line. Peccato che la piattaforma preparata dal ministero non abbia funzionato già il primo giorno, e son volate parole grosse tra il segretario dei medici di famiglia, Giacomo Milillo e il ministro della Pa e dell'innovazione (sic), Renato Brunetta.

E tuttavia, dopo l'alterco a mezzo stampa, il problema permane. E anche oggi il povero medico, sempre più burocratizzato, ha esperito plurimi tentativi prima di vedersi accettare dal sistemone diagnosi e prognosi della mia sindrome influenzale.

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