mercoledì 9 febbraio 2011

Una giornata particolare

Ancora un giorno a letto, fazzoletti pieni e altre misere manifestazioni poco urbane regalate dal mio corpo.Tre giorni di mutua durante i quali mi sono improvvisata casalinga e ne ho subito tutte le molestie: telefoniche e di persona.

Il primo squillo arriva dal telefono di casa alle 10,45. E la sventurata rispose. Dall'altro capo una signorina tanto gentile mi invita a scegliere Teletu come nuova compagnia telefonica, così risparmio. L'ho liquidata in fretta perchè ho già detto di no ad altre due sue colleghe.
Sappia signor Teletu, che se continua a importunarmi, anche se lei ha il prezzo più interessante, io non cambio.

Passate da poco le 11 suonano al citofono, temendo la visita fiscale del giustiziere della funzione pubblica, rispondo. Invece vogliono riempire la mia cassetta della posta di pubblicità. Ma il mio vicino mi precede e scoraggia l'ardimentoso che gira i tacchi e se ne va.
Io invece non conoscerò mai le offerte del supermercato vicino casa mia.

Il primo pomeriggio mi regala una molestia via cellulare, un signore che prima dice di chiamarsi Cristiano, mi chiede se ho comprato un elettrodomestico Zoppas a rate, o con carta di credito o con bollettini postali.
??????
Faccio la scema e dico che non ho capito il suo nome, allora lui si qualifica come Roberto Franceschelli, questo il suo cellulare - 3472002882 – e mi saluta frettolosamente.
Sento puzza di truffa. Perciò chiamo sia il servizi clienti della Zoppas, mi risponde una certa Maria Teresa che cade dalle nuvole, poi i Carabinieri che non ravvedevano alcun reato.
Non sono ancora convinta.

Ancora il telefono di casa: un certo Elia mi chiede se è vero che nel mio palazzo qualcuno affitta un appartamento – non lo so –  allora Lei vende il suo?
Ma questo è pazzo! Gli intimo di non molestarmi oltre e chiudo.

Penso che la giornata sia già stata ricca. Invece due ragazzotti con abbronzatura da profumeria suonano alla porta, dicono che sono dell'Eni, mostrano un cartellino con il logo Eni appuntato sulla giacca – ma dove sono finiti gli operai con la tuta blu - e che devono aggiornare le tariffe, perciò mi pregano di mostrare l'ultima bolletta.
Che cosa? Che cosa?
Ma se è l'Eni a inviarmi la bolletta, perché non guarda nel suo archivio?  Mah!

bilancio della giornata: sempre meglio che lavorare.

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