venerdì 27 gennaio 2012

Terremoto a Torino: la terra trema. E io pure.

Stavolta ho avuto proprio paura.  Ero a casa seduta alla mia scrivania a ripassare un po' d'inglese e la sedia ha iniziato a muoversi. Ho alzato gli occhi e persino le foglie della Schefflera, una pianta di quasi due metri che vive nel mio appartemento, muoveva le foglie variegate a garantirmi che sì, senza ombra di dubbio, c'era il terremoto. Che all'ultimo piano oscilli che è una bellezza.

E' una settimana che Torino trema. In ufficio è addirittura peggio;  perchè all'ottavo - piano io sto in alto-  trema tutto. Così l'ultima volta, ligia alle regole aziendali che vogliono un'evacuazione del personale ordinata e organizzata, non quelle fughe scomposte e urlanti che a volte vediamo in tivù, alla terza scossa, senza alcun indirizzo per la fuga, ho chiesto al collega delegato per la sicurezza cosa fare.

Lui prima mi ha guardato un po' sorpreso, poi mi ha chiesto conferma dell'incarico e di fronte all'elenco degli addetti sul quale comparava il suo nome, ha dichiarato candidamente:

"Scusa, ma il seminario sul terremoto l'ho saltato, quel giorno non c'ero".

Bene. Rinfrancata da questa resa, rassicurata dalla franchezza, ho preso borsa e sigarette e sono andata a fumare.

5 commenti:

  1. Se non altro è stato sincero ...

    l'ho sentito pure io cmq il terremoto oggi, ed era la prima volta.
    Inquietante (anche se è stato blando)

    ps.
    grazie x la citazione del premio
    (i bestioni sono lunghi anche 18 metri ...
    alle volte mi stupisco pure io di come sia relativamente semplice guidarli ;-))

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    1. Correggo subito. Da quando leggo i tuoi post ho cambiato il mio modo di guidare. E anche di prendere l'autobus.

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    2. Hai cambiato il modo di guidare nel senso che quando sorpassi i bus lo fai in fretta e restando mooooolto distante ?
      ahahahaha dai che scherzo eh ...

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  2. Cavolo, ma son l'unica che non s'è accorta di nulla??? Quando c'è stata la scossa ero a spasso con l'Aquilina, rientro a casa e trovo Feissbuk inondato di messaggi sul terremoto, compresa una mia amica che abita a 20 km da qui... la mia espressione era circa questa: O__O;

    Scherzi a parte, capisco benissimo come puoi sentirti in questi giorni: nel 2000 nella mia zona ci sono state scosse per oltre un mese, un sacco di gente dormiva in auto (qualche genio in auto parcheggiato bordo strada sotto i cornicioni del centro storico... =__=) o accampata al parco comunale. Svegliarsi in piena notte col letto che ti balla la rumba sotto e le bottigliette negli armadietti del bagno che tintinnano come i campanelli della slitta di Babbo Natale non è affatto un bel risveglio...
    Speriamo che ste scosse la piantino in fretta e senza far danni!

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    1. Cavolo! l'epicentro era nella tua zona. Certa che l'Aquilina ti dà il tuo bel dafare per non accorgerti del terremoto sotto i piedi. Ma all'aperto è diverso.
      Comunque ci fa traballare di più la manovra del governo.

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