martedì 15 marzo 2011

La spoon river delle scuse

L'utente medio attinge a un fondo dedicato alle scuse che sfodera tutte le volte che scopre di essere in ritardo.

Stavolta è un sussidio erogato tutti gli anni, e sempre nello stesso periodo, ad alcune famiglie. Dopo il primo assalto degli utenti più zelanti, il flusso si regolarizza per toccare un nuovo picco all'approssimarsi della scadenza.
L'ultimo giorno, indossata l'armatura e si affronta l'ultimo assalto. Mentre la giornata successiva è dedicata ai respingimenti.

E il dialogo si declina sempre uguale.

"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"Ma io sono stato in ospedale..."
"Per 56 giorni?"
"No, ieri a fare degli esami."
"Ha avuto 55 giorni per presentare la domanda."
"E adesso che faccio?"
"Paga tutto."

"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"Ma io solo ieri ho trovato la lettera."
"L'abbiamo spedita a gennaio."
"Sarà colpa del postino"
"Gli chieda i danni"


"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"Non ne sapevo niente."
"Sono dieci anni che Lei ottiene il sussidio, non può non saperlo?"
"La mia assistente sociale non ha voglia di lavorare"
"E Lei?"


"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"Sul cartello c'era scritto che scadeva oggi"
"Maledetto inchiostro simpatico"


"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"Ma da quando scade oggi?"
"Dal '96"


"Davvero?"
"Sì"
"E quando?"
"Ieri"
"Allora non posso più presentare la domanda?"
"No"
"L'ascensore non funzionava"
"Lei è privo degli arti inferiori?"
"No"

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