E poi dicono che la casta costa. Mica vero. E per sfatare ogni dubbio vi propongo il menù del Senato con tanto di prezzi, stampato in originale: eccolo.
La fonte è il blog di Macchianera, sì, proprio quello che ha svelato gli "omissis" del rapporto sulla morte di Nicola Callipari.
Adesso se i bungustai mi fanno le pulci sugli spaghetti alle alici, che la pasta non è proprio di Gragnano o che il prosiutto di San Daniele non è poi così dolce, allora vi dico che io, per mangiare nella mia mensa, spendo 8 euro e mezzo. E le posate sono in plastica.
Ci facevan miglior figura a mangiare direttamente "a sbafo" a carico dei contribuenti, piuttosto che a "far finta" di pagare di tasca loro quella miseria.
RispondiEliminaTanto (a fare i loro porci comodi a nostre spese), ci sono già abituati per un sacco di altre cose...