Alla fine ce l'abbiamo fatta a riportare in Italia la povera Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako rapita e rispedita in patria da alcuni funzionari del ministero dell'Interno in circostanze misteriose e imbarazzanti per il nostro governo.
Ma il passato è passato e ciò che conta è il presente e oggi sulle prime pagine dei notiziari la Shalabayeva, e i suoi tre figli, sorridono felici e ringraziano pure l'Italia.
Va be' che di questi tempi bisogna essere grati per il fatto stesso di vivere, ma ringraziare i tuoi rapitori. Non è che questa signora ha la sindrome di Stoccolma?
Il titolo l'ho preso in prestito dal libro di Paolo Sorrentino. "Hanno tutti ragione" è una straordinaria prova d'artista e Tony Pagoda è un personaggio a tutto tondo, degno del miglior Dostoevskij. Da non perdere.
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venerdì 27 dicembre 2013
Kazakistan: Alma Shalabayeva ha la sindrome di Stoccolma
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