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venerdì 17 gennaio 2014

Urp, sei colpevole

Ieri le Urpiste, quelle stesse che hanno vinto un concorso pari solo alle selezioni per il posto da notaio,  si dolevano per il fastidioso appunto di un collega spedito graziosamente via e mail.

"Cassandra difendici!" dicevano vagando per l'ufficio  brandendo un immaginario tirso come baccanti alterate dal rito dionisiaco. 
Sinceramente preoccupata per la spropositata reazione, ma legittimamente alterata dopo aver letto l'email, errata nella forma e nella sostanza ho impugnato il mouse e ho confezionato la seguente risposta: 

"Caro Collega, leggo con dispiacere la reprimenda sull'errate informazioni fornite dall'Urp ad alcuni nostri utenti il cui testo integrale si riporta al fondo di questa e mail.

Purtroppo conosciamo la frustrazione che si prova di fronte ad un utente quando, alle difficoltà economiche e sociali si aggiungono anche la negligenza dell’amministrazione o, peggio ancora, l’errore. Credimi, lo viviamo tutti i giorni in Urp: non ce ne facciamo ancora una ragione di tanta sciatteria. Tuttavia, prima delle accuse,  occorre fare un po’ di tara.

Perciò partiamo dall’inizio.
Agli utenti forniamo le informazioni conquistate e/o estorte agli uffici. Spesso le proceduralizziamo autonomamente e ne facciamo schede che manteniamo aggiornate sempre con il solito metodo dell’estorsione a scopo informativo, ma va da sé che un’informazione univoca e facilmente reperibile aiuterebbe tutti e metterebbe al riparo noi da errori e gli utenti da giri a vuoto. E vengo al dunque.

Noi, come del resto gli utenti, attingiamo dal sito dell'ente: ma se questo non è aggiornato, ecco che gli errori vengono ribaltati sugli utenti e, senza alcuna mediazione, direttamente a noi, come è successo a te.

Sulla pagina del tuo ufficio abbiamo già segnalato in diverse occasioni incompletezze ed errori, l’ultima volta, il 3 ottobre 2013, per un problema del tutto simile a quello che tu denunci, il cui testo puoi trovare in allegato alla questa e mail.

In sintesi: un sito aggiornato è un vantaggio per tutti.

Non è lontanamente pensabile telefonare ad responsabile del servizio - come tu suggerisci -  per avere conferme di volta in volta,  faremmo prima a potenziare il centralino e che se la vedano gli utenti.

Probabilmente è più utile a tutti aggiornare un’unica banca dati, che è il sito, al quale attingere da qualsiasi postazione, anche in maniera diretta e facilmente aggiornabile perché proviene da un’unica fonte. Certo questo significa che non si è più costretti a fare la questua per ottenere uno straccio di informazione e gli utenti possono rivendicare certezze, ma è un rischio che dobbiamo correre. I vantaggi saranno certo maggiori

Infine anche questa volta giriamo la segnalazione a chi di dovere confidando in una maggiore collaborazione

Per il resto auguro a tutti una buona giornata"

martedì 24 dicembre 2013

Natale dell'altro mondo

Non sono bastati la neve, la pioggia ghiacciata, il vento siberiano e altri scoraggianti manifestazioni meteo e far desistere l'utente a presentarsi all'Urp per chiedere l'interpretazione autentica del messaggio in bolletta, la scadenza esatta del pagamento di fine anno, la spiegazione a voce alta della parola "conguaglio". Si sa: l'utente apprezza le conferme

Perciò le nuove urpiste, sebbene provate da pochi mesi di lavoro, mantengono un dignitosissimo contegno e rispondono pacate alla raffica di domande che ciascun utente sventaglia già all'ingresso.

E dopo un mese di passione oggi ci si aspettava un assalto con gli utenti organizzati in falangi che non avrebbe lasciato scampo alcuno alle operatrici Urp, preparate a cadere nell'esercizio delle funzioni, d'altronde la Pa chiede fedeltà assoluta ai propri dipendenti, anche se non hanno ancora terminato i periodo di prova.

Così nonostante la notte popolata da incubi, un risveglio stemperato appena appena dallo yoga, solo la prospettiva di cinque (leggasi cinque) giorni consecutivi di festa ha reso l'idea dell'assalto all'Urp appena tollerabile. In ogni caso sono stati preparati gli scudi per la difesa, i forconi per il respingimento, e gli AK-47, meglio noti come Kalashnikov, il cui inventore, guarda caso è morto proprio oggi, per i più insistenti.

Ma quale sorpresa nello scoprire che oggi si sono presentati al nostro efficientissimo Urp, addobbato per Natale con discreta modestia come la crisi impone, esclusivamente extracomunitari. Sì, sì. Avete letto bene. Solo marocchini, egiziani qualche senegalese, ma di italiani neanche l'ombra, a parte il solito amico in libertà vigilata che viene a scambiare quattro chiacchiere e l'utente dell'ospedale psichiatrico che tutte le volte invita a cena una delle urpiste, la prima  che si libera, per carità, non alimentiamo la competizione tra colleghi! Le urpiste naturalmente di fronte a uno spasimante di tale caratura hanno un rigurgito narcisistico.

E gli italiani? Quelli incazzati, pronti a chiamare i giornali, la polizia e l'assessore, per poi accontentarsi di parlare con me, che puntualmente parto con la pedagogia del servizio pubblico e alla terza frase mmi mandano a vaffa... dove sono?
A friggere il capitone, infornare l'arrosto, impastare il dolce, insomma a preparare il cenone della vigilia di Natale.

E allora buon Natale, caro utente medio. Che tu possa ritornare protagonista almeno a casa tua.

Buon Natale dal tuo Urp