Intanto
la ringraziamo per averci concesso questa intervista, rompendo il Suo
naturale riserbo.
Veramente
dopo le sparate di Alfano non è che potevo starmene zitto, perciò
ho deciso di dire la mia. E anche un blog come il suo, con dieci
lettori può fare la sua parte.
Grazie
per le attestazioni di stima. Non la deluderemo. Allora il ministro
sapeva o no?
Certo
che sapeva, me lo ha chiesto lui di occuparmi della questione. Ha
chiamato un pomeriggio al telefono dicendomi testualmente “Peppe,
aiutami, che Berlusconi se no mi manda a piantare gli alberi che
aveva promesso agli italiani nella penultima campagna elettorale".
Scusi, ma
se non esistono!
Appunto,
capisce di cosa è capace certa gente. "Quietate
Angiulì - l'ho rassicurato - dimme nu poco, ch'aggia fa’? Ho chiesto. "Parla con l’ambasciatore del Kazakistan per una storia di un dissidente che vogliono indietro, non ho capito
bene"
"Perché sta in Italia, mica lo sapevo".
"Vedi
che sei l’uomo giusto per me. D’altronde
se sei capo di gabinetto al Viminale dal 2008 ci sarà un motivo,
Ricevi ‘sto Cristo, senti che vuole e facciamola finita.
Toglimelo dai c…. Hai carta bianca, mi fido di te".
E
Lei lo ha ricevuto?
Non
io direttamente, ho chiamato Valeri, il capo dipartimento di
pubblica sicurezza, e gli ho detto di occuparsene e di tenermi
aggiornato sugli sviluppi.
Vediamo se ho capito bene
la catena di comando: il presidente del Kazakistan si lamenta con
Berlusconi per l’ospitalità che l’Italia offre al dissidente
Mukhtar
Ablyazov,
Berlusconi chiama Alfano perché
gli tolga le castagne dal fuoco, Alfano incarica Lei per risolvere la
faccenda e Lei gira la questione a Valeri che manda le truppe
d’assalto a Casal
Palocco per prelevare una donna e una bambina e rispedire tutti al
mittente. E non Le dice neanche “missione compiuta”?
Certo
che Valeri mi ha avvisato e io l’ho riferito ad Alfano
Lui
dice no
Non
se lo ricorda, gli ho telefonato il giorno dopo per tranquillizzarlo,
ma lui non c’era con la testa, Berlusconi era ancora incazzato per
risultati delle amministrative, voleva fare a pezzi Alemanno, si
figuri se stava ad ascoltarmi.
L’ha
ascoltata così poco che ha nominato capo della polizia Carlo Pansa proprio il giorno dopo.
Che
fa mette il dito nella piaga. Mi sono fatto in quattro per togliergli
questa spina dal fianco e lui come mi ripaga?
Certe
persone non conoscono gratitudine. E poi cosa è successo?
Visto
che Alfano era sempre sbrigativo al telefono, gli ho mandato una e
mail tanto per tranquillizzarlo.
Perciò
lui sapeva.
No. Lo sa che mi ha risposto? Che non poteva leggere la posta
elettronica, perché al Viminale usano Outlook....
Ah
quel programma che quando leggi una e mail te la scarica sul disco
rigido e la puoi recuperare solo da pc? Comodo per un ente
pubblico...
Ha
i suoi vantaggi, mi creda.
Non ho dubbi. E
quindi?
E
quindi la segreteria aveva scaricato la posta elettronica sul pc
dell'ufficio così lui non poteva leggere le e mail da casa
E un
sms...
Che
dice! Alfano ha usa ancora uno StarTac che per telefonare deve tirar
fuori l’antenna? Altro che sms.
Le
rimanevano solo i pizzini?
!?????
Quindi
Alfano non sapeva e perciò è ha detto la verità ieri in
parlamento?
Certo.
Mi riconosco nella sua veritiera ricostruzione.
In
sintesi non sapeva un emerito cazzo di tutta questa storia come ha
dichiarato ieri alle Camere, è
coerente con me.
Senta, non è che vi interessa un
esperto di comunicazione interna e forse anche esterna?
Perché Lei ne ravvede la necessità?