Per favore a Natale non disturbatemi.
Ve l'ho già detto: odio le riunioni di famiglia, i cenoni da 4mila calorie, la scambio dei regali, i dolci da pasticceria, i bidoni della spazzatura pieni di scatole.
Ma soprattutto odio la corsa all'acquisto, il vestito stretto, i capelli phonati, le conversazioni sugli assenti e sui parenti e tutta la liturgia della festa.
Chi l'ha detto che a Natale uno non può stare da solo? A me piace tanto. Stare nella vasca da bagno con l'acqua a 45 gradi e il vapore che satura il bagno, il sonnellino con l'accappatoio nel pomeriggio, il telefono staccato.
Se a voi sembra poco...
Nessun commento:
Posta un commento